Bonus Gas
Il Bonus Gas è una riduzione sulle bollette del gas riservata alle famiglie a basso reddito e numerose. Il Bonus è stato introdotto dal Governo e reso operativo dalla Delibera ARG/gas 88-09 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas con la collaborazione dei Comuni.
Il Bonus vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bombole o per il GPL), per i consumi nell’abitazione di residenza.
Chi ha diritto al bonus gas
Il Bonus può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale se in presenza di un Indicatore ISEE:
- non superiore a 7.500 euro;
- non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico).
Valore del bonus gas
Il Bonus è determinato ogni anno dall’Autorità per consentire un risparmio del 15% circa sulla spesa media presente per la fornitura di gas naturale (al netto delle imposte).
Il valore del bonus sarà differenziato:
- per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura cibi e acqua calda, oppure cottura cibi, acqua calda e riscaldamento insieme);
- per numero di persone residenti nella stessa abitazione;
- per zona climatica di residenza (in modo da tenere conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località).
Durata del bonus gas
Il Bonus sarà riconosciuto per un periodo di dodici mesi, al termine dei quali potrà essere rinnovato.
Il diritto al bonus decorre dal primo giorno del secondo mese successivo alla trasmissione delle informazioni attraverso un apposito sistema informatico.
Come richiedere il bonus gas
Come stabilito dal Decreto Legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157,
a partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico sono riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto.
Non verrà invece erogato automaticamente il bonus per disagio fisico il quale continuerà ad essere gestito da Comuni e/o CAF.
Pertanto, dal 1° gennaio 2021, i cittadini non devono più presentare domanda per ottenere i bonus per disagio economico relativamente alla fornitura di energia elettrica, di gas naturale e per la fornitura idrica presso i Comuni o i CAF i quali non devono accettare più domande.
Per ottenere i bonus per disagio economico, pertanto, sarà sufficiente richiedere l’attestazione ISEE. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l’INPS, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII), gestito dalla società Acquirente Unico, che provvederà ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua consentendo l’erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.